FSHD

Il registro Telethon-UILDM per la FSHD

Il Registro FSHD è stato sviluppato come parte di uno studio multicentrico finanziato con il bando Telethon-UILDM proposto da un gruppo di ricercatori clinici specialisti in genetica medica e in neurologia, che operano presso centri clinici neuromuscolari distribuiti in tutta Italia. Coordinatore dello studio è la Prof.ssa Rossella Tupler del Dipartimento di Scienze Università di Modena e Reggio Emilia, Modena.

A cosa serve questo studio?
L’obiettivo principale del Registro Nazionale Italiano per la FSHD è valutare dal punto di vista clinico i casi familiari e sporadici affetti da FSHD per uno studio sistematico della correlazione genotipo-fenotipo di un ampio numero di soggetti portatori della riduzione di elementi ripetuti D4Z4 sul cromosoma 4, marcatore genetico tipico della FSHD. L’acquisizione di queste informazioni sta già contribuendo a fare maggiore chiarezza sullo sviluppo della malattia.

Come si sviluppa il progetto?
I ricercatori hanno inizialmente valutato clinicamente un certo numero di pazienti riferiti presso i loro centri e con le informazioni raccolte hanno definito un questionario di valutazione clinica per quantificare il grado di debolezza muscolare e, di conseguenza, il livello di gravità di sei diversi gruppi muscolari: muscoli facciali, muscoli del cingolo scapolare, degli arti superiori, addominali, cingolo pelvico e delle gambe.
La compilazione del questionario e di una scala di valutazione funzionale attraverso un’accurata visita medica permette di determinare per ciascun soggetto un “punteggio clinico” (o score) FSHD a cui viene poi associata l’analisi molecolare del DNA, eseguita presso i laboratori diretti dalla Dott.ssa Giuliana Galluzzi a Roma o della Prof.ssa Rossella Tupler a Modena. Le informazioni cliniche e anamnestiche ed i dati molecolari di ogni persona sono quindi inseriti nel database del Registro Nazionale Italiano per la FSHD, presso il Centro Coordinatore di Modena, dopo aver ottenuto il consenso del paziente (o dei suoi genitori in caso di minori) alla raccolta ed al trattamento dei dati personali.
L’integrazione di queste due informazioni consente di effettuare lo studio di correlazione genotipo-fenotipo, cioè l’analisi di come sono associate nei soggetti italiani la manifestazione clinica della malattia e la caratteristica genetica.

Dove si trovano le informazioni sulla scheda FSHD?
La scheda di valutazione clinica e la scala funzionale sono disponibili in visione sul sito web dedicato all’iniziativa www.fshd.it. La loro compilazione deve essere fatta da un neurologo esperto di FSHD durante una visita specifica.

Quali sono i risultati dello studio?
Lo studio è tuttora attivo ed ha ricevuto alla fine del 2011 nuovi fondi Telethon per proseguimento della raccolta dei dati e per la loro elaborazione. Ad oggi 896 portatori di un allele D4Z4 di dimensioni ridotte appartenenti a 430 famiglie con manifestazione della malattia FSHD e 30 pazienti FSHD non portatori di un allele D4Z4 di dimensioni ridotte, di età compresa tra 16-90 anni, sono inclusi nel Registro Nazionale Italiano per la FSHD. Tuttavia, i soggetti che non mostrano segni di debolezza muscolare all’età di 18 anni sono esclusi dall’analisi molecolare e quindi dal Registro.
L’elaborazione dei dati raccolti sinora ha portato a diverse pubblicazioni scientifiche, in particolare:

  1. A standardized clinical evaluation of patients affected by facioscapulohumeral muscular dystrophy: The FSHD clinical score.
    Autori: Lamperti C, Fabbri G, Vercelli L, D’Amico R, Frusciante R, Bonifazi E, Fiorillo C, Borsato C, Cao M, Servida M, Greco F, Di Leo R, Volpi L, Manzoli C, Cudia P, Pastorello E, Ricciardi L, Siciliano G, Galluzzi G, Rodolico C, Santoro L, Tomelleri G, Angelini C, Ricci E, Palmucci L, Moggio M, Tupler R.
    Rivista scientifica: Muscle & Nerve. 2010 Aug;42(2):213-7.
    Questo articolo riguarda la validazione della scheda di raccolta dati descritta sopra, che ha ricevuto l’approvazione dalla comunità scientifica internazionale per la sua validità e utilità.
  2. Facioscapulohumeral muscular dystrophy: new insights from compound heterozygotes and implication for prenatal genetic counselling.
    Autori: Scionti I, Fabbri G, Fiorillo C, Ricci G, Greco F, D’Amico R, Termanini A, Vercelli L, Tomelleri G, Cao M, Santoro L, Percesepe A, Tupler R.
    Rivista scientifica: J Med Genet. 2012 Mar;49(3):171-8.
    Questo articolo riguarda alcuni aspetti relativi alla consulenza genetica che sono da tenere in considerazione alla luce dell’analisi dei dati in alcuni sottogruppi di soggetti con FSHD.
  3. Large-scale population analysis challenges the current criteria for the molecular diagnosis of fascioscapulohumeral muscular dystrophy.
    Autori: Scionti I, Greco F, Ricci G, Govi M, Arashiro P, Vercelli L, Berardinelli A, Angelini C, Antonini G, Cao M, Di Muzio A, Moggio M, Morandi L, Ricci E, Rodolico C, Ruggiero L, Santoro L, Siciliano G, Tomelleri G, Trevisan CP, Galluzzi G, Wright W, Zatz M, Tupler R.
    Rivista scientifica: Am J Hum Genet. 2012 Apr 6;90(4):628-35.
    Questo articolo riguarda la prima ampia analisi dei dati del registro e pone in discussione alcuni dei criteri sinora ritenuti essenziali nella diagnosi genetico/molecolare della patologia.
    L’attività svolta sinora dal gruppo di clinici è stata condivisa con le famiglie che stanno partecipando allo studio, nel corso di 3 incontri di condivisione tenutisi a:
  • Modena, 10 aprile 2010
  • Messina, 9 ottobre 2010
  • Modena, 22 ottobre 2011

Come posso partecipare a questo studio?
Le persone con FSHD non ancora incluse nello studio che fossero interessate a partecipare possono contattare la Prof.ssa Tupler o il referente del centro clinico neuromuscolare più vicino alla loro residenza per maggiori informazioni e per prenotare una visita medica.
In una fase prossima sarà valutata la possibile adesione di ulteriori centri clinici e diagnostici alla rete. Si consiglia pertanto di fare riferimento anche al proprio referente clinico, che potrebbe già essere in contatto con la rete del Registro della FSHD.

Quali sono i centri clinici che fanno parte della rete clinica FSHD?
Fanno attualmente parte della rete clinica per il Registro dei soggetti con FSHD i seguenti centri:

  1. Centro Coordinatore: Prof.ssa Rossella Ginevra Tupler, Dipartimento di Scienze Università di Modena e Reggio Emilia, Modena, rossella.tupler@unimore.it
  2. Prof. Corrado Angelini, Dipartimento di Neuroscienze,Università Istituto Veneto di Medicina Molecolare, Padova, corrado.angelini@unipd.i
  3. Prof. Giovanni Antonini, Dipartimento di Neurologia, Università “La Sapienza”, Roma, giovanni.antonini@uniroma1.it
  4. Prof.ssa Angela Berardinelli, Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino, Pavia angela.berardinelli@mondino.it
  5. Prof. Antonio Di Muzio, Dipartimento di Scienze del Movimento, Centro Regionale per le Malattie Neuromuscolari, sull’Invecchiamento (Ce.S.I.), Fondazione Università “G. d’Annunzio” Chieti, antonio.dimuzio1@tin.it
  6. Prof. Massimiliano Filosto, Clinica Neurologica, Spedali Riuniti, Università di Brescia, filosto@med.unibs.it
  7. Prof.ssa Giuliana Galluzzi, IRCCS Fondazione Santa Lucia, Roma, g.galluzzi@hsantalucia.it
  8. Prof. Maurizio Moggio, Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico, Regina Elena. IRCCS, Università di Milano, maurizio.moggio@unimi.it
  9. Prof.ssa Tiziana Mongini, Centro per le Malattie Neuromuscolari, Dipartimento Neuroscienze, Università di Torino, Torino, tmongini@molinette.piemonte.it
  10. Prof.ssa Lucia Morandi, Unità Operativa di Immunologia e Miopatologia, Istituto Neurologico “Carlo Besta”, Milano, lmorandi@istituto-besta.it
  11. Prof. Enzo Ricci, Dipartimento di Neuroscienze, Università Cattolica, Agostino Gemelli, Roma, ericci@rm.unicatt.it
  12. Prof. Carmelo Rodolico, Dipartimento di Neuroscienze e Anestesiologia, Università di Messina, crodolico@unime.it
  13. Prof. Lucio Santoro, Dipartimento Neurologiche, Servizio di Neurofisiopatologia, Università di Napoli Federico II, Napoli, lusantor@unina.it
  14. Prof. Gabriele Siciliano, Dipartimento di Neuroscienze, Università di Università di Pisa, gsicilia@neuro.med.unipi.it
  15. Prof. Gaetano Vattemi, Dipartimento di Scienze Neurologiche e Sezione di Neurologia Clinica, Università di Verona, gaetano.vattemi@univr.it